come tutto ha inizio, ovvero la teoria di jurassic park (parte prima)


Io ho una teoria che riguarda l’incontro con una persona che ti piacerà.
La teoria che spiegherebbe i motivi per cui dopo un ragionevole tempo, che cambia per ognuno di noi, questa persona inizia ad apparirci sconosciuta. Poco logico direi, dovrebbe accadere esattamente il contrario. Ma non è così, non per me.

Io ti incontro e ti trovo simpatica. Tipo, il destino per una volta mi ha graziata regalandomi te finalmente, forse è esagerato ma io sono di natura tripudiosa. In ogni caso, mi sembra di conoscerti, cara persona, da sempre, so tutto di te e senza che tu abbia ancora aperto bocca. Miraaaaacolo?!?!?
Nooooooooooo, non è un miracolo,  solo una bieca illusione ottica partorita del mio cervello. Perché magari hai quattro o cinque cose carine: la faccia, la risata, gusto per un certo genere di cinematografia indipendente, ti piacciono i togo al latte e sei alta come me.
Ecco, più che sufficiente per far intervenire la teoria di Jurassic Park, che, per chi non avesse letto il libro, né visto il film (esiste qualcuno che non ha visto Jurassic Park?), cercherò di spiegare.
Trattasi di testo fantascientifico che si basa sulla possibilità di ricreare un dinosauro grazie al suo dna, dna che nella fattispecie viene estratto da una zanzara piena di sangue di dinosauro appunto, ricoperta, in era giurassica, dall’ambra.

Ora i dettagli non sono importanti. Il punto è che quel filamento di dna non era completo, così, per ovviare al problema, gli scienziati ci attaccarono filamenti di dna di rospo, perché pareva l’animale ad oggi esistente con le caratteristiche più simili.
Questa scelta dà origine al romanzo, nel senso che il rospo è ermafrodita e quindi il progetto iniziale di creare solo dinosauri femmine si imbatte nel caos quando l’errata scelta dell’animale “completante” rende possibile la nascita di alcuni esemplari maschi, portando la procreazione al di fuori del controllo dell’uomo. Ma non è questo il punto importante per me della teoria di Jurassic Park, quello su cui voglio soffermarmi è il concetto di completamento del dna che condurrà al caos.
Io lo faccio sempre.
E questo conduce al caos.
Sempre.
(cont.)