someone like you (qualcuno/a come te)


Prima canzone della categoria do re mi fa… piangere é il tormentone degli ultimi mesi: “Someone like you” di Adele.
Aaaaah quanto ci abbiamo pianto, anche senza capire le parole. Perché a volte bastano quei due tre accordi accennati al pianoforte per farti immaginare il peggio, e cosa più del peggio riesce a farci sentire protagonisti?
Vabbé, cominciamo con la disanima del testo.

“Ho sentito che tu hai trovato una ragazza e adesso sei sposato ho sentito che i tuoi sogni si sono avverati credo che lei ti abbia dato cose che io non ti ho dato”.
Allora, secondo me una che scrive queste parole ad un ex è solo una cosa: una stronza! Lasciatelo dire Adele, perché se anche tu fossi stata quella brava e lui quello merda (ma allora perché dedicargli questa canzone se lui fosse stato così merda?!?) in ogni caso non si lanciano lì questi frasi ad effetto una volta che lui si è finalmente sistemato. Inoltre, io sono certa che sto ragazzo si sia fatto un culo così durante la vostra relazione, e che a te non andasse mai bene niente, diciamocelo ce l’hai la faccia di una rompipalle, e adesso che lui finalmente si è rifatto una vita, tu che fai? Gli butti lì un credo che lei ti abbia dato le cose che io non ti ho dato, che potrebbe anche apparire un discorso gentile, ma non a noi (che siamo stati lasciati) che ben sappiamo che tu dici bianco ma intendi nero. Perché sei una di quelle persone che quando l’altro c’è ti piaciucchia un po’, ma quando finalmente non c’è più allora sì che lo ami veramente alla follia.
Andiamo avanti che mi sto innervosendo.

“Vecchio amico perchè sei così timido, non devi trattenerti o nasconderti dalla luce”.
Beh?! In che senso nasconderti? Perché non ti ha invitato al suo matrimonio?!?! E che doveva fare? Dire alla sua futura moglie: “Scusa, non ti dispiace se invitiamo Adele, sai quella che mi ha frantumato il cuore in 1001 modi diversi, quella che se ne è andata solo per tornare e riandarsene, quella che c’ho pianto su per un anno circa (ed era pure bisestile)?! Che ne diresti amore di averla in prima fila al nostro matrimonio?”

“Odio saltarmene fuori quando non sono invitata ma non potevo stare lontano non ho potuto farne a meno. Speravo che avresti visto la mia faccia e ti saresti ricordato che per me non è finita!”
Questo verso non lo commento, perché spero che la moglie del suo ex le abbia spiaccicato una grossa fetta di torta nuziale in faccia in segno di pace (beh che voleva quella, era solo panna, mica le ho sparato!)

“Non ti preoccupare troverò qualcuno come te.”
Eeeeeh no bella! Questo scordatelo! E’ la nostra unica forma di vendetta. Una persona come me non la incontrerai mai più nella vita dovessi campare centodiciottoanni!

“Ti auguro solo il meglio anche per te non ti scordar di me. Ti prego”.
Abbiamo già aperto una pagina facebook: “quelli che credono che Adele auguri il meglio al suo ex!”. In quanto al dimenticarti, non ti preoccupare! Solo valuta che ci sono almeno due generi di ricordi, quindi quando chiedi a qualcuno di non dimenticarti, augurati di finire in quelli belli.

“Ricordo che hai detto a volte l’amore dura, ma a volte, invece, fa male. A volte l’amore dura, ma a volte, invece, fa male”.
Ed eccolo lì: il gran finale. Il ricordo del ricordo delle parole che mi sussurravi nell’orecchio prima di addormentarci mano nella mano, braccio dentro al braccio, fiato, udito, occhi, i miei nei tuoi, indistinguibili e inseparabili.
Adele: NON SI FA. E mi dispiace che questa canzone l’abbia scritta una donna, avrei preferito commentare un uomo (Tiziano aspettami che ce ne stanno di belle anche per te), ma una donna no, porca zozza. Lascialo andare questo tuo ex, comportati da persona per bene almeno una volta.
Perché cari ex non riuscite a capire che noi ci ricordiamo di voi anche se ci avete trattati di merda. Siete e sarete sempre nell’allocazione di memoria destinata alle cose belle, forse solo perché la memoria è capace di elaborare e digerire le cose tristi, ma intanto è così. Però non tirate troppo la corda, non rinfacciateci quello che siete voi per primi a non aver voluto. Non rivangate ciò che non è stato. Non rimestate nei fallimenti.
In poche parole, ve ne siete andati? Perfetto, ma ora per piacere restateci!

A volte amore, l’unica cosa da fare per lasciarsi ricordare, è riuscire a dimenticare…