La canzone a cui mi dedico oggi è la mitica A woman in Love di Barbra Streisand, chi non la conosce?!? Chi non l’ha canticchiata? Chi non l’ha usata per ricamare dolci trame d’amore?
Ora andiamo a scoprirne il significato.
La vita è un momento nello spazio quando il sogno è finito, è un posto davvero solitario, do il bacio di saluto del mattino, ma dentro nel tuo profondo sai… che mai sappiamo, perché la via è stretta e lunga quando occhi incontrano occhi e il sentimento è forte, mi giro dalla parete inciampo e cado ma ti do tutto ciò.
Trovo più semplici di interpretare le poesie criptiche.
Diciamo che l’hanno lasciata? Potrebbe starci, perché […sogno finito e posto davvero solitario] mi richiamano concetti di lasciamento e abbandono, ma ancora vivono assieme, infatti lei gli dà il bacio del mattino.
Ma l’incomprensibile arriva ora:
[…la via è stretta e lunga quando occhi incontrano occhi],
a prima vista sembrerebbe una storia di maniaci sessuali nei vicoli la notte, però mi sento di escluderlo, fatto sta che ad un certo punto, non prima di avergli dichiarato un forte sentimento, lei si gira verso la parete, inciampa e poi cade, cose che per gli americani devono essere delle gran figate, perché Barbra ci tiene a sottolineare che tutto ciò glielo vuole dare.
Per cui, nel caso, sappiatevi regolare, inciampate e cadete, dopo lui/lei non saprà resistervi. Naturalmente solo se trattasi di yankee, non fate ste figure con uno/a del resto del mondo perché vi obbligherebbe a fare il test alcolemico.
Siamo finalmente arrivati al mitico ritornello, intonatelo con me in inglese: I am a woman in love and I do anything to get you into my world…
Quante volte l’abbiamo cantato (sapeste come mi piaceva urlare tu ghe ttu in tchu mai world) che ricordi…
Comunque tu che ttu in tchu mai world sono le uniche parole che capisco, ma il resto che significa?
Non è che da ubriaca hai inciso sta canzone, e poi non sapevi come dire che il testo era buttato lì un po’ a cazzo?
Con te mio per sempre nell’amore non c’è alcuna misura di tempo abbiamo stabilito tutto ciò all’inizio che tu ed io avremmo vissuto l’uno nel cuore dell’altro.
Allora, le cose sono due, o è l’equivalente in canzone di una pellicola di Lynch (quel fantastico regista che fa film senza senso che però definisce onirici e allora va tutto bene), oppure, Barbra, stai con un tizio che ti ha lasciata anni fa per sposarsi, ma ogni tanto ciula con te.
Propendo per la seconda ipotesi, anche perché la canzone prosegue con:
oceani possono anche dividerci senti il mio amore io sento quello che tu dici nessuna verità è mai una bugia inciampo e cado ma ti do tutto ciò
La roba degli oceani non puzza solo a me di allegoria per intendere moglie? Lei lo ama proprio, su questo non ci sono dubbi (ce lo mena fin dal titolo), però non capisco la storia della verità che non è una bugia, non dovrebbe essere ovvio? Perché rimarcarlo?! Che pure lei abbia una storia parallela alla storia parallela? (Si sa che in amore esistono formule geometriche che la geometria non potrebbe immaginare).
Detto ciò, la canzone termina così, tipo film francese, niente lieto fine o spiegazioni, solo si ripete il ritornello e una strofa, giusto per arrivare ai quattro minuti scarsi di durata complessiva.
Ora, a voi non fregherà nulla, ma io ho consumato il nastro della cassetta con questa canzone, era anche la sigla di pomeriggio con sentimento su canale 5.
E se ho versato fiumi e fiumi di lacrime era solo perché pensavo di ascoltare la storia di una donna innamorata che sussurrava parole d’amore al suo amore.
E invece scopro essere il racconto delirante di una tipa ubriaca che pretende qualcosa di più da un vecchio fidanzato, ora sposato, che se la ciula sicuramente, nei vicoli forse, la notte credo.
Cari Barry and Robin Gibb (RIP) vi ricordo che voi eravate i Bee Gees, mica i Modà.
PS questa pessima traduzione non sarebbe stata possibile senza google translate!